Perchè la carta dei vini è importante ?

Se avete un locale o un ristorante che propone vini, in questo articolo approfondiremo i vantaggi e le opportunità di avere una carta dei vini ben organizzata da offrire ai clienti.

Se avete un locale o un ristorante che propone vini, in questo articolo approfondiremo i vantaggi e le opportunità di avere una carta dei vini ben organizzata da offrire ai clienti.

Quando un cliente si trova davanti alla scelta del vino da ordinare, uno dei problemi che spesso si incontra è non conoscere esattamente le caratteristiche di ogni vino e l’abbinamento ideale.

Una carta dei vini fatta bene può essere lo strumento ideale per guidare la scelta del tuo cliente rispetto al piatto che ha pensato di degustare.

Inoltre, una buona carta dei vini può essere un ottimo biglietto da visita per chi entra nel tuo locale per la prima volta, perchè attraverso la tua scelta di etichette si può intuire la capacità di proporre vini adeguati al contesto e di livello soddisfacente per i clienti.

Per questa ragione sarebbe utile tenerla sempre aggiornata con nuove proposte.

In effetti si tratta di una bella sfida, che può essere impegnativa, ma che allo stesso modo dà nuovi stimoli, e importanti possibilità di aumentare il volume delle tue entrate.

Che cos’è e come si crea una carta dei vini ?

La carta dei vini è un vero e proprio menù riservato alla lista dei vini che proponi nel tuo locale. Uno strumento che è ben distinto dal menù della cucina, per valorizzare una scelta precisa, e lasciare al cliente lo spazio per ordinare in tutta tranquillità dopo aver scelto i piatti che assaggerà dal tuo menu.

Una carta dei vini dovrebbe essere prima di tutto:

Chiara nell’organizzazione dei contenuti

Facilmente leggibile utilizzando uno stile pulito e graficamente semplice

Equilibrata nella proposta tra le varie tipologie di vino che vuoi proporre (bianchi e rossi fermi, frizzanti, bollicine, etc…)

Questi sono tre elementi di base irrinunciabili ai quali vanno aggiunti alcuni aspetti pratici da non dimenticare.

Innanzitutto, fare attenzione alla disposizione delle informazioni specifiche di ogni vino come ad esempio:

Colori e Tipologia

Regioni

Prezzi in ordine crescente

Annate

Ordine geografico da Nord a Sud, da Est a Ovest

Più facile sarà la lettura, più sarà semplice per il tuo cliente fare una scelta consapevole.

Come scegliere i vini per la tua carta ?

La scelta dei vini, quando fatta con serietà, è sicuramente una delle fasi più impegnative nel lavoro di un ristoratore o di un gestore. Il mondo del vino è così vasto e il rischio di perdersi è dietro l’angolo.

Ecco perchè la prima cosa è partire dall’identità del vostro locale e dalla vostra filosofia di ristorazione. Se per esempio siete una trattoria tradizionale, sarà molto importante dedicare ampio spazio ai vini del territorio che rappresentate, prima di girovagare per l’Italia alla ricerca di ottimi vini da accompagnare ai vostri piatti.

I clienti apprezzeranno la scelta di supportare il mercato locale, e oggi esistono produzioni quasi a km 0 di alta qualità quasi in tutte le Regioni d’Italia.

La scelta dei vini rispecchia la qualità della tua cucina e rappresenta il tipo di esperienza che vuoi offrire ai vostri clienti. Meglio avere un numero limitato di etichette molto rappresentativo, piuttosto che offrire decide di vini che non sono allineati con la vostra offerta gastronomica.

Varietà e profondità sono importanti, anche in termini di prezzo. Riserva ai tuoi clienti la possibilità di bere una buona bottiglia anche quando non è possibile spendere troppo, ma senza rinunciare a uno standard minimo di qualità.

Il vino è anche una questione di conoscenza, per questo motivo la tua scelta, a meno che tu non sia un esperto o comunque profondo conoscitore, dovrebbe essere supportata da un professionista (agente o distributore) che saprà fornirti i prodotti che più rispecchiano la tua identità.

Ultimo ma non meno importante, coinvolgi tutto lo staff nel processo di scelta. I cuochi conoscono la base del gusto che compone il menu, i camerieri raccolgono i feedback dei clienti, il responsabile di sala sa bene cosa si vende e cosa non si vende.

Come vendere i vini che hai scelto ?

Valorizzare la tua scelta significa nella sostanza realizzare una vendita soddisfacente dai vini che proponi e soddisfare le esigenze del tuo cliente.

Per raggiungere lo scopo non basta la preparazione di una buona carta dei vini, è necessario comunicare in modo corretto la nostra scelta, e guidare il cliente in un percorso di degustazione che lo farà sentire coccolato e propenso a vivere un’esperienza completa con il tuo locale.

La marginalità di un vino può variare in base alla tipologia e al livello di prodotto che proponi, ma rimane comunque molto alta soprattutto per i prodotti di medio prezzo. (Dal 150% fino al 350% rispetto al prezzo di acquisto).

La leggenda del “vino della casa”

Non fraintenderci, molti locali propongono il vino della casa come alternativa economica per il cliente che non ha intenzione di addentrarsi in una scelta attenta dei vini.

Economico non è necessariamente di bassa qualità, ma a patto che tu riesca a selezionare anche in questo caso un prodotto che possa comunque rappresentare un buon compromesso con la tua cucina.

Una soluzione adottata da molti è quella di mettersi in contatto con una cantina sul territorio, richiedendo una bottiglia con etichetta personalizzata. In questo modo avrai unito l’esigenza di avere il classico prodotto “da prezzo” senza necessariamente rinunciare alla qualità.

La carta dei vini e il personale

A meno che non siate un locale specializzato, è difficile immaginare che tutto il personale di sala possa essere pronto a consigliare il migliore abbinamento, o semplicemente a guidare il cliente attraverso la sua scelta.

Proporre un vino come abbiamo detto, richiede una certa formazione, e non è detto che in un locale tutti debbano avere lo stesso livello di competenza e passione.

Per questo motivo è sempre consigliabile avere all’interno del locale una figura di riferimento che sia in grado di intervenire quando il cliente è più esigente e necessità di un supporto qualificato.

Per supportare il lavoro di tutti, può essere utile realizzare e condividere con tutto il personale (cucina inclusa) una guida dettagliata degli abbinamenti, che metta in collegamento le caratteristiche dei piatti con quelle dei vini, e magari aggiungendo i termini che normalmente i clienti usano per manifestare le proprie esigenze.

Adesso potresti essere pronto a costruire la nuova carta dei vini, o a ristrutturare quella che hai già. Se questo articolo ti è stato utile, continua a seguirci, e non perderti gli aggiornamenti da tutti i nostri canali.

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